Quando Chiara e Salvatore sono arrivati, ho sentito subito quel calore familiare che rende speciale ogni scatto. Non c’era bisogno di costruire pose, perché l’amore tra loro era già lì, evidente in ogni gesto, in ogni sguardo.

Francesca, con la sua coroncina rosa, mi ha colpito per la dolcezza e la profondità del suo sguardo. All’inizio timida, poi sempre più spontanea, ha iniziato a regalarmi sorrisi veri, autentici. Giulia, ancora così piccola, si stringeva alla mamma con quella fiducia assoluta tipica dei bambini, mentre osservava il mondo con curiosità.

Negli scatti di famiglia, il loro legame si è mostrato in tutta la sua forza. Chiara avvolgeva le sue bambine con una tenerezza infinita, mentre Salvatore le teneva strette con quella protezione che solo un padre sa dare. Non servivano parole, né indicazioni: erano loro stessi a raccontare la loro storia, con abbracci, sguardi e sorrisi sinceri.

Scattavo e sentivo di fermare qualcosa di prezioso: un frammento di amore puro, un momento che sarebbe rimasto per sempre. Ed è proprio questo che più mi riempie di orgoglio: sapere che, dopo anni, questa foto è ancora lì, esposta in casa loro come un poster. Non è solo un’immagine, è un pezzo della loro vita, un ricordo che continua a parlare e a emozionare. Perché la fotografia, in fondo, è proprio questo: un’emozione che resiste al tempo.